Le vie del Gotico

Produzione artistica e viabilità nel Lazio meridionale nel tardo Medioevo. Per una ricostruzione virtuale degli itinerari fra Campagna e Marittima

 

Nell’ambito del progetto PRIN Le vie del Gotico tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Sicilia: nuove prospettive di ricerca con repository istituzionale dei risultati (PRIN Anno 2009 - prot. 2009PZY9HS) l’unità di ricerca dell’Università di Roma La Sapienza,  ha concentrato le sue ricerche sul territorio della Campagna e della Marittima. Con l’obiettivo di evidenziare le emergenze artistiche di età gotica che si ricollegano, attraverso percorsi viari definiti, all’abbazia di Fossanova, quale centro primo di irradiazione culturale e artistica del territorio tra la fine del XII e il terzo quarto del Duecento, è stata realizzata una schedatura di siti, monumenti e di opere d’arte a essi collegate.

Le schede sono strutturate secondo una definita gerarchia che ha previsto, per ogni sito in esame, una ‘scheda madre’ del centro urbano, ‘schede figlie’ relative ai diversi monumenti del sito e ‘schede nipoti’ per le singole opere d’arte contenute nei monumenti o a essi collegate.  

I dati conoscitivi inseriti nel repository sono messi in relazione tra loro attraverso una mappa dinamica, ottenuta dalla digitalizzazione di mappe antiche dell’area, con lo scopo di evidenziare  la centralità della questione della viabilità in rapporto alle emergenze architettoniche e artistiche del territorio.

Il fine del lavoro di ricerca, oltre a quello di tutelare e di valorizzare un patrimonio artistico spesso dimenticato,  è stato quello di realizzare, attraverso la mappa virtuale una nuova possibilità di fruizione del territorio  che possa concretizzarsi nella  creazione di itinerari personalizzati sia per i singoli, sia per gli enti locali operativi nei territori interessati.

Il gruppo di lavoro composto da storici dell'arte (Righetti, Pistilli, Cerone, Billi, Rinaldi) e da un archivista (De Marino) ha collaborato nella raccolta delle fonti e dei documenti e nella ricerca storico-artistica sul territorio,  avvalendosi anche del lavoro di studenti della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici della Sapienza.  Studiosi di sistemi  informatici (Luzi, Grana, Miconi) hanno partecipato in parallelo al progetto, realizzando la struttura del database  e la mappa virtuale integrata della viabilità e degli insediamenti.