Le Vie del Gotico

L’ambiente denominato Passaggio ai campi è situato di seguito alla Sala Capitolare e al contiguo vano che ospita la scala diurna di accesso al soprastante Dormitorio dei monaci con il sottoscala che fungeva da deposito/archivio. Sul lato meridionale il Passaggio ai campi è seguito dall’Auditorio del priore.

Il Passaggio ai campi è un corridoio voltato a botte le cui dimensioni in lunghezza raggiungono quelle dei vani confinanti, mentre la larghezza è piuttosto ridotta. La sua funzione, del resto, non necessitava di volumi troppo ampi, trattandosi appunto di un semplice passaggio, utilizzato come collegamento con il Chiostrino dell’Infermeria. Anche la sua configurazione architettonico-strutturale non presenta particolari segni di riconoscimento, né erano previsti elementi di decorazione plastica o pittorica.

Il Passaggio ai campi era uno dei pochi luoghi dell’abbazia in cui i monaci potevano parlare. In questo corridoio, infatti, l’abate poteva comunicare con i confratelli, giornalmente e di primo mattino, per assegnare i lavori quotidiani. Dopo aver ricevuto le mansioni, i monaci attraversavano il Chiostrino dell’Infermeria e si dirigevano verso il lato nord della Chiesa da dove, superando il Cimitero, potevano raggiungere le aree destinate alle attività produttive interne o, eventualmente, avviarsi agli ingressi dell’abbazia per i lavori esterni.

Maria Teresa Gigliozzi