ABBAZIA DI FOSSANOVA - Edifici per il lavoro - La grangia

La grangia

Descrizione

L’edificio, ad impianto rettangolare, si sviluppa su due piani, dei quali è visitabile attualmente soltanto il piano superiore, che dal 2000 ospita il Polo Medievale del Museo Archeologico di Priverno. Il livello inferiore, coperto da volte a crociera poggianti su tozzi pilastri quadrangolari, è suddiviso in due parti da un passaggio voltato che consente l’accesso alla campagna. Il piano superiore è invece scandito da una serie di archi diaframma posti a sostegno della copertura lignea. Sui due lati delle pareti, in basso, compaiono piccole nicchie semicircolari, identificabili con le mangiatoie per gli animali, realizzate alla fine del XIX secolo quando l’ambiente venne trasformato in stalla. Vi sono due ipotesi circa la funzione originaria di questa struttura. Da alcuni studiosi essa è stata identificata con la grangia, ossia l’edificio in cui veniva depositato il grano al termine del raccolto. L’ipotesi è sostenuta dal confronto con le altre grange cistercensi presenti in Italia e all’estero, la maggiorparte delle quali era contraddistinta dalla sovrapposizione di due ambienti ad impianto rettangolare: il piano terra era suddiviso in più ambienti, mentre quello superiore era a vano unico. Secondo un’altra teoria, l’edificio potrebbe essere assimilato alla foresteria, il luogo in cui venivano accolti pellegrini e viandanti di transito, bisognosi di cure e di cibo, oppure gli ospiti che soggiornavano nel monastero per periodi più lunghi. Secondo tale ipotesi, il livello inferiore ospitava il refettorio dei pellegrini, la cucina e il refettorio dell’abate che qui accoglieva gli ospiti, mentre quello superiore comprendeva il dormitorio e le latrine.

Bibliografia

Autori

Maria Rosaria Rinaldi